Per condividere emozioni...

PER CONDIVIDERE EMOZIONI... Amante del cinema, della musica e dei libri da sempre. Per una vita ho annotato su quaderni frasi tratte da ogni dove che mi hanno spinto a riflettere e a crescere. È arrivato il momento di digitalizzare tutto questo materiale e condividerlo con il mondo là fuori. Spero che queste frasi risveglino ricordi e stimolino riflessioni. La condivisione delle vostre sensazioni tramite commento è la benvenuta! Gli elenchi per titolo, autore, argomento li trovate a fondo pagina. Un ringraziamento particolare va a Stefania, Clinton, Sandro.

martedì 18 ottobre 2011

Rusty il selvaggio - Rumble Fish - il Motociclista - Mickey Rourke



- Era come se non volesse possedere nulla.


- Lui non apparteneva a niente, e quel che è peggio non lo desiderava.


- Vedeva sempre le cose in modo diverso da chiunque altro. Mi avrebbe aiutato molto capire cosa intendeva.


- Lui guardava cose che gli altri non vedevano e rideva quando non c'era niente di buffo. Aveva strani occhi che mi facevano pensare a un falso specchio: sai che dall'altra parte qualcuno ti sta guardando, ma l'unico riflesso che vedi è il tuo.


- A lui piacevano i fiumi, non gli oceani.


- Era diverso quando a leggere i libri era il Motociclista, diverso da Steve, non so perché.


- Se c'era qualcosa che il Motociclista non poteva sopportare era la gente che si bucava, lui non beveva nemmeno, di norma.


- Per quel che ne sapevo non aveva mai prestato attenzione a niente se non per riderne.


-Aveva ammiratori e nemici, ma non avevo mai sentito nessuno dichiarare di essere suo amico.




- ...ma ogni volta che arrivavo all'età che aveva avuto il Motociclista niente cambiava, a parte il fatto che lui era andato più avanti.


- No, amico, quello è un principe, amico! Una maestà in esilio, non sarai mai come lui.


- Il motociclista era solo, più solo di quanto io sarei mai potuto essere o potessi anche solo immaginare di essere. Viveva in una boccia di vetro, attraverso la quale guardava il mondo.


- Andare in moto è un piacere solitario.


- (libro) ... di tanto in tanto compare un individuo che ha una visione del mondo diversa da quella della gente comune. Ho detto "comune", bada, non "normale". Questo non significa che la persona in questione non sia sana di mente, una percettività molto acuta non fa di te un pazzo... anche se a volte può portarti alla follia.


(film) Una diversa, più acuta percezione delle cose non vuol dire follia.


- Tua madre non è pazza... e contrariamente all'opinione generale, non lo è nemmeno tuo fratello. Gli è stato soltanto assegnato un ruolo che non fa per lui. Sarebbe stato un perfetto cavaliere di ventura in un altro secolo o un ottimo principe pagano in un'epoca di eroi. È nato nell'era sbagliata e dalla parte sbagliata del fiume. Potrebbe riuscire in qualunque cosa, ma non trova nulla per cui valga la pena di agire.


- ...guardavo mio fratello scassinare la porta posteriore, aspettavo che accadesse qualcosa di terribile...


- Appariva calmo, con il volto immobile come quello di una statua. Guardava qualcosa che io non potevo vedere, ma il vecchio aveva ragione, non era pazzo. Quando si mosse, fu per liberare gli animali.




- ...In seguito mi dissero che c'era stato un colpo di avvertimento... nessuno ignorava che per metà del tempo il Motociclista era completamente sordo... Lo sbirro che gli sparò lo sapeva benissimo.


- Il Motociclista sorrideva, mentre i piccoli pesci combattenti del Siam saltellavano e morivano intorno alui, ancora troppo lontani dal fiume...  






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