Questo il link all'articolo originale
Articolo di Paolo Bianco
La notizia è uscita il 9 Ottobre sul giornale svedese Aftonbladet, di cui si può trovare una approfondita traduzione in inglese cliccando qui. Kee presenta il libro durante questa intervista, con anticipazioni "shock" come un attacco di groupies che li seguivano nude ovunque, o quella volta in cui ad una festa Steve Lukater dei Toto stese una enorme striscia di cocaina sul tavolo, e i due se la sniffarono partendo dai lati opposti del tavolo, scontrandosi con la fronte arrivati in mezzo. Ad un certo punto, si parla della reunion e di come, secondo la versione di Kee, fu estromesso dopo il concerto del millennio.
"Lo show andò benissimo, suonammo praticamente davanti a un milione di persone, e quindi il primo pensiero di tutti fu di andare avanti con la reunion, registrare un nuovo disco, proseguire come un sestetto, con me e John Norum. Eravamo tutti esaltati... finchè semplicemente il manager degli Europe mi chiamò, dicendo che io ero fuori dalla band, si sarebbe proseguito solo con Norum. Il giorno dopo crollai a terra, come colpito da un attacco epilettico. Fui portato in ospedare, e ci restai un po' di tempo. Nessuno dalla band mi chiamò, nè mi scrisse una email, un sms, e ovviamente nessuno venne a trovarmi. Una cosa da veri cordardi! Non dorebbero succedere cose del genere nel mondo della musica: sei stato fianco a fianco con queste persone, ci hai sudato addosso in sala prove, sul palco, hai creato della musica insieme... non puoi essere mollato così."
Kee racconta quindi di un contratto legale: quando si unì alla band, si comprò la "quota di partecipazione" di John Norum (pagando circa 200,000 euro), acquisendo il diritto ad un/quinto degli incassi della band. Ha un contratto in mano in cui è scritto che possiede un/quinto della band, anche se non fa più parte del gruppo. Eppure, dice di non aver ricevuto un centesimo dal 1993... diciotto anni di mancati profitti. E quindi, si passa alla denuncia.
"Abbiamo provato a raggiungere un accordo, in cui chiedevo un milione di euro, ma non mi hanno nemmeno risposto, e quindi ora li porterò in tribunale.
voglio dire, questi se ne vanno in giro per il mondo, e fanno finta che io non sia mai stato nella band. Ma io so di aver contribuito in maniera speciale. Ci sono delle riprese di gran bei concerti, e vorrei che venissero pubblicate in un dvd, ma gli Europe di oggi non sono interessati a mostrare quei video, perchè John Norum non ne ricaverebbe nessun guadagno.
Mettiamola così: non sono interessato a tornare negli Europe di oggi, auguro a loro tutto il bene di questo mondo, però sono interessato a fare ancora parte del 'fenomeno-Europe', visto che ho contribuito a crearlo!".
to be continued...
Articolo di Paolo Bianco
Kee Marcello, ex-chitarrista degli Europe, vuole portare la band in
tribunale, come risarcimento per essere stato escluso dalla reunion
post-2000: ecco tutte le sue accuse!
Kee Marcello, ex-chitarrista degli Europe, ha deciso di denunciare la band, per ottenere un risarcimento per la sua esclusione dalla reunion.
Kee entrò a far parte degli Europe nell'ottobre del 1986, sostituendo John Norum, e ci rimase fino a quando la band decise di sciogliersi, nel 1992 incidendo due album: Out of This World e Prisoners in Paradise. Il 31 Dicembre 1999, gli Europe si riunirono come sestetto, con Norum e Marcello alle chitarre, e suonarono uno storico concerto imperniato su The Final Countdown e l'arrivo del nuovo millennio. Le cose andarono bene (si dice incassarono duecentomila euro a testa), e quindi si decise di andare avanti con una reunion, che funzionò al punto tale che ancora oggi gli Europe sono in giro. Senza Kee Marcello, però.
E ora il chitarrista, impegnato a presentare la sua prima autobiografia "Kee Marcello - la rock star dimenticata da Dio", ha annunciato la denuncia verso la band, alla ricerca di un enorme risarcimento...
Kee entrò a far parte degli Europe nell'ottobre del 1986, sostituendo John Norum, e ci rimase fino a quando la band decise di sciogliersi, nel 1992 incidendo due album: Out of This World e Prisoners in Paradise. Il 31 Dicembre 1999, gli Europe si riunirono come sestetto, con Norum e Marcello alle chitarre, e suonarono uno storico concerto imperniato su The Final Countdown e l'arrivo del nuovo millennio. Le cose andarono bene (si dice incassarono duecentomila euro a testa), e quindi si decise di andare avanti con una reunion, che funzionò al punto tale che ancora oggi gli Europe sono in giro. Senza Kee Marcello, però.
E ora il chitarrista, impegnato a presentare la sua prima autobiografia "Kee Marcello - la rock star dimenticata da Dio", ha annunciato la denuncia verso la band, alla ricerca di un enorme risarcimento...
La notizia è uscita il 9 Ottobre sul giornale svedese Aftonbladet, di cui si può trovare una approfondita traduzione in inglese cliccando qui. Kee presenta il libro durante questa intervista, con anticipazioni "shock" come un attacco di groupies che li seguivano nude ovunque, o quella volta in cui ad una festa Steve Lukater dei Toto stese una enorme striscia di cocaina sul tavolo, e i due se la sniffarono partendo dai lati opposti del tavolo, scontrandosi con la fronte arrivati in mezzo. Ad un certo punto, si parla della reunion e di come, secondo la versione di Kee, fu estromesso dopo il concerto del millennio.
"Lo show andò benissimo, suonammo praticamente davanti a un milione di persone, e quindi il primo pensiero di tutti fu di andare avanti con la reunion, registrare un nuovo disco, proseguire come un sestetto, con me e John Norum. Eravamo tutti esaltati... finchè semplicemente il manager degli Europe mi chiamò, dicendo che io ero fuori dalla band, si sarebbe proseguito solo con Norum. Il giorno dopo crollai a terra, come colpito da un attacco epilettico. Fui portato in ospedare, e ci restai un po' di tempo. Nessuno dalla band mi chiamò, nè mi scrisse una email, un sms, e ovviamente nessuno venne a trovarmi. Una cosa da veri cordardi! Non dorebbero succedere cose del genere nel mondo della musica: sei stato fianco a fianco con queste persone, ci hai sudato addosso in sala prove, sul palco, hai creato della musica insieme... non puoi essere mollato così."
Kee racconta quindi di un contratto legale: quando si unì alla band, si comprò la "quota di partecipazione" di John Norum (pagando circa 200,000 euro), acquisendo il diritto ad un/quinto degli incassi della band. Ha un contratto in mano in cui è scritto che possiede un/quinto della band, anche se non fa più parte del gruppo. Eppure, dice di non aver ricevuto un centesimo dal 1993... diciotto anni di mancati profitti. E quindi, si passa alla denuncia.
"Abbiamo provato a raggiungere un accordo, in cui chiedevo un milione di euro, ma non mi hanno nemmeno risposto, e quindi ora li porterò in tribunale.
voglio dire, questi se ne vanno in giro per il mondo, e fanno finta che io non sia mai stato nella band. Ma io so di aver contribuito in maniera speciale. Ci sono delle riprese di gran bei concerti, e vorrei che venissero pubblicate in un dvd, ma gli Europe di oggi non sono interessati a mostrare quei video, perchè John Norum non ne ricaverebbe nessun guadagno.
Mettiamola così: non sono interessato a tornare negli Europe di oggi, auguro a loro tutto il bene di questo mondo, però sono interessato a fare ancora parte del 'fenomeno-Europe', visto che ho contribuito a crearlo!".
to be continued...
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