Per condividere emozioni...

PER CONDIVIDERE EMOZIONI... Amante del cinema, della musica e dei libri da sempre. Per una vita ho annotato su quaderni frasi tratte da ogni dove che mi hanno spinto a riflettere e a crescere. È arrivato il momento di digitalizzare tutto questo materiale e condividerlo con il mondo là fuori. Spero che queste frasi risveglino ricordi e stimolino riflessioni. La condivisione delle vostre sensazioni tramite commento è la benvenuta! Gli elenchi per titolo, autore, argomento li trovate a fondo pagina. Un ringraziamento particolare va a Stefania, Clinton, Sandro.

lunedì 15 luglio 2013

Nam Myoho Renge Kyo - Buddismo e società 102



Nam-myoho-renge-kyo è solo una frase, ma contiene l’essenza dell’intero sutra. È il cuore e la sostanza dei suoi otto volumi. Come gli occhi sono lo specchio dell’anima di una persona, allo stesso modo nel Daimoku di Nam-myoho-renge-kyo è contenuta tutta la saggezza del Buddismo. «Ogni cosa ha il suo punto fondamentale – spiega Nichiren Daishonin – e il cuore del Sutra del Loto è il suo Daimoku, Nam-myoho-renge-kyo. In verità, se lo reciti mattina e sera, stai leggendo correttamente l’intero sutra».
Il carattere myo ha tre distinti significati: “aprire”, “essere perfettamente dotato”, e “rivitalizzare”. “Aprire” significa squarciare o disperdere l’oscurità dell’illusione per rivelare la natura di Budda. “Essere perfettamente dotato” indica che la Legge mistica è la sorgente di tutte le cose, permea tutti i fenomeni e comprende in sé tutti i benefici dell’universo. “Rivitalizzare” indica essenzialmente il potere che permette all’individuo di raggiungere la Buddità. Ciò significa che grazie alla fede nella Legge mistica tutte le nostre capacità, i tratti del carattere e le qualità personali acquistano una nuova vita, manifestandosi in modo tale da contribuire alla nostra crescita personale, e da recare beneficio anche alle altre persone.
Quando recitiamo Nam-myoho-renge-kyo con fede, la suprema condizione della Buddità emerge istantaneamente dalla nostra vita. In quel momento – scrive Daisaku Ikeda – «l’intera rete di cause ed effetti che costituisce il nostro karma personale si trasforma radicalmente, cominciando a basarsi sull’Illuminazione anziché sull’illusione, e a operare dunque per favorire il nostro sviluppo umano».

Tratto da "Buddismo e società" N. 102

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